Nel 2025 raddoppia il  tempo per cambiare casa 

Il 2025 porta con sé un’importante novità per chi desidera cambiare casa: la nuova Legge Finanziaria ha esteso da uno a due anni il tempo a disposizione per vendere o donare una casa acquistata con le agevolazioni “prima casa”, quando si vuole acquistarne una nuova con gli stessi benefici.

Ma cosa significa esattamente comprare casa con le agevolazioni “prima casa”? Si tratta di un insieme di vantaggi fiscali pensati per aiutare chi acquista l’abitazione principale:

  •  quando si compra da un’impresa costruttrice, l’IVA si riduce dal 10% al 4%;
  •  se invece si acquista da un privato, l’imposta di registro scende dal 9% al 2%; 

Anche nel caso di una successione ereditaria ci sono dei risparmi: 

  • le imposte ipotecaria e catastale hanno un costo fisso di 200 euro, invece del solito 3% del valore.

Per poter utilizzare queste agevolazioni bisogna rispettare alcune regole:  

  • la casa non deve essere di lusso: sono esclusi gli appartamenti signorili, le ville e i castelli o palazzi storici; 
  • chi compra deve vivere o lavorare nel comune dove si trova la casa, oppure frequentarvi l’università o una scuola;
  • non si possono possedere altre case nello stesso comune, né da soli né insieme al coniuge; 
  • non si devono avere altre case comprate con le stesse agevolazioni, in tutta Italia.

La grande novità del 2025 sta proprio nei tempi più lunghi per organizzare il passaggio da una casa all’altra. Chi compra casa dal primo gennaio 2025 avrà due anni di tempo, invece di uno, per vendere la casa precedente. Questa possibilità vale anche per chi ha comprato casa nel 2024 e non ha ancora finito il suo anno di tempo per vendere. Purtroppo, chi nel 2024 ha già superato l’anno senza vendere non potrà beneficiare di questa estensione.

È importante però fare attenzione a una distinzione: i due anni di tempo valgono solo se la casa da vendere era stata comprata con le agevolazioni “prima casa”. Se invece si possiede una casa nello stesso comune dove si vuole comprare, e questa casa era stata acquistata senza agevolazioni, bisogna venderla prima di procedere al nuovo acquisto.

Questa novità porta diversi vantaggi pratici: c’è più tempo per trovare il giusto acquirente senza dover abbassare troppo il prezzo, si possono pianificare meglio eventuali lavori di ristrutturazione, e soprattutto si riduce lo stress legato alle scadenze troppo strette.

Fonte: Angelo Busani, Due anni di tempo per i requisiti prima casa, Il Sole 24 Ore del 24/12/2024



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