La nuova edilizia in legno

L’edilizia in legno sta rivoluzionando il panorama immobiliare italiano, spingendosi ben oltre le tradizionali costruzioni unifamiliari per abbracciare progetti ambiziosi e di grande portata. Questa evoluzione rappresenta una vera e propria svolta nel settore delle costruzioni, con una tecnologia che combina sapientemente il legno con materiali moderni come cemento, acciaio e vetro. L’innovazione prende ispirazione da esempi virtuosi già consolidati in Europa, in particolare nei Paesi scandinavi, in Olanda, Francia e Inghilterra, dove questa tipologia costruttiva ha già dimostrato il suo enorme potenziale.

Uno degli aspetti più rivoluzionari di questa tecnologia risiede nella sua efficienza costruttiva. La prefabbricazione consente di ridurre drasticamente i tempi di realizzazione, con una diminuzione del 30% delle giornate di cantiere rispetto ai metodi tradizionali. Questo, non solo si traduce in un significativo risparmio economico, ma garantisce anche processi più prevedibili e controllati, minimizzando il rischio di errori durante la costruzione. Inoltre, l’utilizzo di legno e materiali bio-based si allinea perfettamente con i criteri ESG e la tassonomia europea, aspetto che sta diventando sempre più cruciale per accedere a finanziamenti e investimenti nel settore immobiliare.

Un esempio emblematico di questa innovazione è il progetto MIND Horizon a Milano, attualmente in fase di costruzione, per il quale si utilizza un sistema modulare costruttivo all’avanguardia che integra legno, calcestruzzo e massetto a secco. Al suo completamento, previsto tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, si distinguerà come uno degli edifici in legno per uffici più alti d’Italia, dimostrando le potenzialità di questa tecnologia anche per strutture di grande altezza.

L’applicazione del legno tecnologico sta rapidamente espandendosi in diversi settori del mercato immobiliare. Non si limita più solo agli edifici residenziali, ma trova impiego in strutture per uffici, sedi aziendali, strutture turistico-ricettive, centri commerciali e persino nell’housing sociale. Un esempio significativo è la nuova sede di Italgas a Monselice, che con i suoi 1.200 metri quadrati di uffici e 250 metri quadrati di magazzino, utilizza il legno per circa il 60% della sua struttura. L’edificio, certificato in Classe A1, rappresenta un perfetto connubio tra sostenibilità e funzionalità, dotato di impianto fotovoltaico e sistemi avanzati per il controllo energetico.

Particolarmente interessante è anche il caso del Zucchetti Village a Lodi, un ambizioso progetto di rigenerazione urbana che ha trasformato un ex centro commerciale in una moderna sede aziendale. La struttura, che ospiterà circa 1.500 postazioni di lavoro, dimostra come il legno lamellare possa integrarsi perfettamente con elementi contemporanei come l’acciaio e il vetro, creando spazi di lavoro innovativi e sostenibili.

Come ha sottolineato Andrew Waugh, figura di spicco nell’architettura in legno, questa scelta costruttiva non rappresenta solo una tendenza momentanea, ma incarna il futuro stesso dell’edilizia: un’architettura più flessibile, umana e duratura nel tempo. La combinazione di tecnologia avanzata e materiali naturali sta dando vita a una nuova generazione di edifici che, non solo rispondono alle crescenti esigenze di sostenibilità ambientale ma offrono anche soluzioni pratiche ed esteticamente valide per il mercato immobiliare contemporaneo.

L’edilizia in legno sta quindi emergendo come una soluzione concreta per affrontare le sfide del settore immobiliare moderno, combinando innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale ed efficienza costruttiva.

Fonte: Il Sole 24ore, L’edilizia in legno scommette su edifici di grandi dimensioni, Maria Chiara Voci, 24/02/2025

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