Il Mercato Immobiliare e i Giovani: Sfide e Opportunità

La casa rappresenta molto più di quattro mura: è sicurezza, rifugio e comfort. Soprattutto, è il coronamento di un progetto di vita che purtroppo per molti giovani italiani rimane difficile da realizzare. Secondo una recente indagine condotta da Facile.it, ben il 62% dei Millennials di età compresa tra 29 e 39 anni – circa un milione di persone – non è ancora riuscito ad acquistare la prima casa. Un dato significativo che riflette le difficoltà del mercato attuale.

Le ragioni di questa situazione sono molteplici. I prezzi degli immobili sono troppo elevati nelle principali città, i contratti di lavoro risultano spesso precari e i redditi insufficienti per sostenere le rate del mutuo. Secondo le stime dell’Ance (Associazione nazionale costruttori), in città come Milano, Roma e Napoli, per le famiglie con un reddito inferiore ai 24.000 euro annui l’acquisto di una casa è particolarmente impegnativo, se non impossibile. In teoria, per pagare un mutuo si può arrivare a spendere fino alla metà del proprio reddito – percentuale che per il 20% delle famiglie meno abbienti può superare addirittura i due terzi.

Chi riesce ad acquistare casa? In quasi 7 casi su 10, l’obiettivo viene raggiunto solo grazie all’aiuto economico dei genitori. Secondo il Family Report 2024 del Centro Internazionale Studi Famiglia, nel 52,9% dei casi si tratta di una donazione, nel 21,3% dei casi è un anticipo sull’eredità, mentre solo nel 19,3% dei casi si tratta di un prestito.

Un aiuto concreto per i giovani acquirenti è rappresentato dal “Fondo di garanzia prima casa” gestito da Consap, la concessionaria che gestisce servizi assicurativi pubblici. Questo strumento eroga mutui fino a un massimo di 250.000 euro, coprendo fino all’80% del prezzo dell’immobile e degli oneri accessori. È destinato a giovani under 36 o coppie con almeno un componente under 35 e richiede un ISEE inferiore a 40.000 euro.

I numeri parlano chiaro: dal 2020 a marzo 2025, su 326.803 domande ricevute, Consap ne ha ammesse 308.955 e finanziate concretamente 261.564, con un importo medio di circa 120.000 euro e un controvalore complessivo di 27,28 miliardi di euro. Solo nel 2024, i mutui erogati da Consap sono stati 54.187 per un totale di 6,5 miliardi, mentre nei primi tre mesi del 2025 ne sono stati attivati 13.914 per altri 1,74 miliardi di euro.

Una notizia positiva arriva dalla Finanziaria 2025: per la prima volta dalla sua istituzione, il governo ha rifinanziato per 3 anni il Fondo mutui prima casa, dimostrando di credere in questa misura con una prospettiva di medio-lungo termine. In una fase in cui i tassi di interesse stanno scendendo, è prevedibile che il mercato immobiliare riprenderà vigore. Il Fondo continuerà quindi a svolgere un ruolo fondamentale per consentire alle giovani coppie e alle famiglie numerose di realizzare il loro sogno.

Secondo la presidente dell’Ance Federica Brancaccio, servirebbe “un PNRR per la casa, perché solo con un programma di riforme, tempi e risorse certe si può dare una risposta ai giovani e alle famiglie”. Un’emergenza che riguarda tutta Europa e che potrebbe trasformarsi in un’opportunità per creare lavoro e generare servizi che rispondano alle necessità dei cittadini.

Fonte: Un Piano per la casa in soccorso dei giovani europei, Paolo Baroni-Lo Specchio-13 aprile 2025

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