Novità 2025: riduzione dell’imposta di registro per l’acquisto della prima casa
Una significativa novità nel settore immobiliare è entrata in vigore dal 1° gennaio 2025: la riduzione dell’imposta di registro per l’acquisto della prima casa. Secondo quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2025 (Legge n. 213 del 30 dicembre 2024, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 304 del 31.12.2024), l’aliquota dell’imposta di registro per l’acquisto della prima casa è stata ridotta dal 2% all’1,5% del valore catastale dell’immobile, rappresentando un importante vantaggio economico per chi desidera acquistare la propria abitazione principale.
Questa agevolazione è accessibile a tutti i cittadini che acquistano la loro prima abitazione, a condizione che non possiedano altri immobili nel comune dove si trova la casa da acquistare e non siano titolari di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su altre case nel territorio nazionale. È inoltre necessario trasferire la residenza nel comune dove si trova l’immobile entro 18 mesi dall’acquisto.
Per comprendere meglio il vantaggio economico, consideriamo un esempio pratico: per un immobile con valore catastale di 200.000 euro, mentre con la vecchia aliquota del 2% l’imposta di registro ammontava a 4.000 euro, con la nuova aliquota dell’1,5% si riduce a 3.000 euro, generando un risparmio netto di 1.000 euro.
È importante notare che, mentre l’imposta di registro è stata ridotta, rimangono invariate le altre imposte relative all’acquisto: l’imposta ipotecaria (50 euro), l’imposta catastale (50 euro), l’imposta di bollo, i tributi speciali catastali e le tasse ipotecarie.
La nuova aliquota si applica a tutti gli atti di compravendita stipulati dal 1° gennaio 2025, e per beneficiarne è necessario dichiarare nell’atto di acquisto di essere in possesso dei requisiti richiesti.
Questa riduzione dell’imposta di registro rappresenta un concreto incentivo per il mercato immobiliare italiano e un importante sostegno per chi desidera acquistare la prima casa. Il risparmio ottenuto può essere reinvestito in altre spese legate all’acquisto, come la ristrutturazione o l’arredamento della nuova abitazione.
Fonte: Legge di Bilancio 2025 (Legge n. 213 del 30 dicembre 2024), Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 304 del 31.12.2024.