Manovra 2025, ecco cosa cambia nel settore immobiliare italiano

La Manovra 2025, recentemente approvata dal governo italiano, segna una svolta decisiva nelle politiche di sostegno al settore immobiliare. Focalizzandosi sui bonus casa, queste nuove misure mirano a incentivare la riqualificazione degli edifici esistenti e promuovere l’acquisto di abitazioni ad alta efficienza energetica, delineando così un futuro più verde e sostenibile per il patrimonio edilizio nazionale.

Il Superbonus, cardine delle recenti politiche di ristrutturazione e riqualificazione energetica, viene confermato per il 2025, ma con modifiche sostanziali. La detrazione scenderà al 70%, rispetto al precedente 110%; tuttavia, manterrà le agevolazioni per interventi che migliorano l’efficienza energetica degli immobili di almeno due classi. Questa misura continuerà a sostenere opere come coibentazione, sostituzione degli infissi e installazione di impianti fotovoltaici.

Parallelamente, il governo ha riconfermato il Bonus Ristrutturazione al 50%, offrendo detrazioni fiscali per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Questa agevolazione si rivela particolarmente vantaggiosa per chi intende migliorare le condizioni strutturali delle proprie abitazioni, sia per progetti di piccola entità che per interventi più consistenti.

L’attenzione alla sicurezza e alla sostenibilità ambientale si riflette nella proroga dell’Ecobonus e del Sismabonus fino al 2025. Questi incentivi promuovono interventi volti a migliorare l’efficienza energetica degli edifici e ad adeguarli dal punto di vista sismico. Tra le opere incentivate figurano la sostituzione di caldaie obsolete con impianti più efficienti e l’installazione di pannelli solari. Nelle zone a rischio sismico, le detrazioni possono raggiungere l’85% per interventi di miglioramento strutturale.

Una notizia particolarmente positiva per i giovani under 36 è la conferma del bonus prima casa. Questo prevede esenzioni dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale, oltre a un accesso agevolato ai mutui grazie alla garanzia statale. L’obiettivo è facilitare l’ingresso delle nuove generazioni nel mercato immobiliare, offrendo concrete opportunità di investimento nel settore residenziale.

Il rinnovo del Bonus Verde per il 2025 testimonia l’impegno del governo verso la sostenibilità urbana. Questa misura, dedicata alla sistemazione di giardini, terrazzi e aree verdi private, permette una detrazione del 36% sulle spese sostenute, con un tetto massimo di 5.000 euro per immobile. L’intento è incentivare la creazione di spazi verdi nelle città, migliorando la qualità della vita e promuovendo il benessere ambientale.

Tra le novità più interessanti della Manovra 2025 spicca l’introduzione del Bonus Case Green: l’incentivo fiscale è rivolto a chi acquista immobili di nuova costruzione o ristrutturati che rispettano elevati standard energetici (classi A o B). Gli acquirenti potranno beneficiare di una detrazione pari al 50% dell’IVA pagata sull’acquisto, orientando così il mercato verso abitazioni più sostenibili ed efficienti e contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2.

In conclusione, la Manovra 2025 offre un ventaglio di incentivi che coniugano sostenibilità, sicurezza e accessibilità nel settore immobiliare. Che si tratti di acquistare una nuova casa o di migliorare l’efficienza energetica di un immobile esistente, questi bonus rappresentano un’opportunità unica per proprietari e aspiranti tali. Le agevolazioni permettono di rendere le abitazioni più sicure, efficienti e rispettose dell’ambiente, contribuendo al contempo alla ripresa economica del paese.

Per chi sta valutando l’acquisto o la ristrutturazione di un immobile, il 2025 potrebbe rivelarsi l’anno ideale per compiere questo passo, sfruttando al meglio le opportunità offerte da una manovra orientata al futuro e alla sostenibilità del patrimonio immobiliare italiano.

 

Fonte: Il Sole 24 Ore, 16/10/2024, articolo di Giuseppe Latour e Giovanni Parente



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