Le recenti modifiche al decreto Salva Casa stanno ridefinendo il concetto di stato legittimo degli immobili in un’ottica di maggiore precisione.
Ora, le parti comuni dei condomini non potranno più ritardare i lavori di riqualificazione degli appartamenti, garantendo una maggiore efficienza nel processo. Inoltre, viene introdotta la possibilità di demolire manufatti abusivi entro 240 giorni per ragioni di salute, offrendo flessibilità e tempestività nell’intervento. Le correzioni in fase di votazione alla Camera mirano a migliorare la legge, con un’attenzione particolare alla separazione delle irregolarità su singoli immobili o parti comuni, evitando di bloccare i lavori di riqualificazione. L’obbligo di rimuovere abusi edilizi entro 90 giorni potrà essere prorogato fino a 240 giorni per motivi di salute o disagio socio-economico, dimostrando una sensibilità verso le situazioni difficili. Ulteriori emendamenti riguarderanno la regolamentazione delle vetrate panoramiche amovibili e delle tende da sole, chiarendo le autorizzazioni necessarie. In definitiva, le modifiche al decreto Salva Casa mirano a ottimizzare la definizione di stato legittimo degli immobili, a facilitare la rimozione degli abusi edilizi e a introdurre correzioni importanti per la riqualificazione edilizia.
I punti salienti:
– tratto dall’articolo di Giuseppe Lotour, Il Sole 24 Ore del 12 luglio 2024
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